La natura nel tempo

Le " Zereie": I prati hanno preso il posto alle coltivazioni

Concimazione.

Concimazione.
Presenza assidua dell'uomo nei campi
A partire dagli anni "70 piano piano è andato a sparire quello che era il supporto dell' agricoltura e allevamento.
Il bestiame si è ridotto, e in molti paesi si è azzerato, in tante famiglie oltre a decine di mucche allevavano maiali e nelle stalle prendevano posto anche cavalli, muli o asini che alleviavano di molto le fatiche dei contadini sopratutto nel trasporto della legna da ardere, foraggi per gli animali stessi, e il trasporto del letame nei campi.
I cavalli venivano messi anche a tirare l'aratro per preparare il terreno per le semine, ma in questo caso l'animale veniva domato e preparato per questo tipo di lavoro.
Di conseguenza anche le coltivazioni allora fiorenti ne risentono:
La coltivazione del grano è stata la prima a sparire poi piano piano il granturco mentre la coltivazione delle patate sia pure diminuita ha resistito fino ad oggi.
in quegli anni i terreni erano un biondeggiare di grano e i grossi steli del granturco vibravano col vento, sopratutto i terreni vicini ai paesi erano i più curati, pochi i pezzamenti tenuti a prato o pascolo.
con l'abbandono graduale delle colture, arbusti piante e tappeti erbosi hanno avuto il sopravvento trasformando il territtorio.

Perchè tutto questo?

La presenza assidua del contadino che lavorava giornalmente nei campi zappando seminando e coltivando con passione e amore questi pezzamenti frastagliati di terreno lentamente viene a diminuire.
Nei paesi la presenza giovanile era numerosa molti nuclei famigliari contavano di dieci dodici persone e vivevano tutti con il ricavato dal duro lavoro .
I paesi gradatamente si sono spopolati una parte di giovani per esigenze diverse si sono trasferiti nelle città, gran parte a Milano,l'abbandono delle colture e del bestiame si fa sentire sempre di più aumenta l'età di chi lavorava la terra, sempre meno sono le nascite. Con le esigenze la vita anno dopo
anno ha indotto i giovani ad allontanarsi da quello che era tradizione e usanze dei nostri " vecchi "

Attrezzi da lavoro usati per la pulizia dei prati e per la raccolta del fogliame in autunno.

Attrezzi da lavoro usati per la pulizia dei prati e per la raccolta del fogliame in autunno.
La pulizia dei prati veniva fatta in primavera. I prati venivano rastrellati e spazzati, a volte anche concimati. La scopa era costruita con i getti lunghi nati alla base degli alberi di faggio. In autunno il fogliame raccolto veniva deposto in cascine e usato per "Fare il letto" sotto il bestiame diventava poi Letame per concimazioni


Portacote

Falce
Portacote
Oggetto in legno scavato e vuotato per contenere poi un poco di acqua e la cote che serviva per affilare falci e falcette veniva portato su un fianco agganciato a una cintura. Dopo la battitura della falce durante l'uso delle stesse serviva passare la pietra per affilare "Cote".

Il lavoro manuale

Particolare di un campo coltivato a patate
                                                 http://www.itchiavari.org/agraria/patata.html 

Il maiale

I maiali venivano allevati in molte famiglie
 per avere salumi il lardo sostituiva l'olio di oliva.

                              
 La cannuccia di palude (PhragmitesAustralis) un tempo già presente nei prati umidi 
solo in qualche punto si è allargata occupando grandi aree.